Molte persone sognano di avere capelli folti, lucidi e forti, ma le cure esterne hanno solo un effetto temporaneo se il corpo non riceve i giusti nutrienti dall’interno. I capelli, come la pelle, sono il riflesso diretto del nostro stile di vita e soprattutto di ciò che mangiamo. Una corretta alimentazione può non solo rafforzare la struttura dei capelli, ma anche accelerarne la crescita, ridare lucentezza e prevenire la caduta stagionale.
Cosa danneggia i capelli e come “nutrirli” correttamente
La salute dei capelli è influenzata negativamente non solo dalla mancanza di vitamine, ma anche dallo stile di vita generale. Alcuni errori possono letteralmente “spegnere” la crescita, rendere i capelli fragili e senza vita — e anche le maschere più costose non aiutano se non vengono eliminate.
- Le diete mono e la drastica perdita di peso sono un duro colpo per i follicoli. A volte le restrizioni dietetiche sono più dure dell’ autoesclusione AAMS. I capelli percepiscono la carenza come un segnale di pericolo ed entrano in una fase di riposo, interrompendo la crescita.
- La carenza di grassi porta a un cattivo assorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E), senza le quali il cuoio capelluto e la struttura dei capelli si deteriorano rapidamente.
- L’eccesso di zuccheri distrugge i legami di collagene e influisce sul quadro ormonale, che può provocare la caduta dei capelli.
- Il consumo frequente di fast food e alimenti trasformati impoverisce la dieta, sottraendo micronutrienti benefici.
- La mancanza di proteine significa che i capelli non hanno nulla da cui partire: la cheratina non viene sintetizzata nella giusta quantità.
- La disidratazione rende i capelli opachi e fragili e il cuoio capelluto secco e irritato.
- Lo stress cronico e la mancanza di sonno possono innescare scompensi ormonali che influiscono direttamente sulla condizione dei capelli e ne aumentano la caduta.
- L’abuso di caffè e alcol interferisce con l’assorbimento del ferro e delle vitamine del gruppo B, sostanze fondamentali per la forza e la lucentezza dei capelli.
Per neutralizzare questi fattori, è importante modificare la propria dieta e aggiungere alimenti che favoriscano la salute dei capelli. Vale la pena di adattare la dieta alla stagione: l’inverno e l’estate hanno esigenze leggermente diverse.
Cosa mangiare in estate e in inverno per la bellezza dei capelli
L’alimentazione per i capelli deve tenere conto delle esigenze stagionali dell’organismo. In estate sono importanti la protezione dai raggi UV e l’idratazione, mentre in inverno sono importanti il rafforzamento, il sostegno alle difese immunitarie e la compensazione per la mancanza di sole. Ecco come adattare l’alimentazione alla stagione e fornire ai capelli tutto ciò di cui hanno bisogno.
In estate
- Agrumi, fragole e peperoni sono ricchi di vitamina C, che rafforza i vasi sanguigni che nutrono i follicoli piliferi e incrementa la produzione di collagene.
- Carote, spinaci e zucca contengono betacarotene, che protegge i capelli dai danni dei raggi UV e mantiene la luminosità del colore.
- Salmone, olio di semi di lino e noci sono fonti di acidi grassi omega-3 che riducono l’infiammazione e conferiscono elasticità e lucentezza ai capelli.
- Semi, noci e uova sono ricchi di zinco e selenio, che rafforzano la struttura dei capelli e ne riducono la rottura.
- Pollo, tacchino, legumi forniscono ai capelli le proteine necessarie per la sintesi della cheratina.
- Le verdure ad alto contenuto idrico e l’acqua potabile mantengono un livello ottimale di idratazione dall’interno, prevenendo secchezza e rottura.
In estate i capelli hanno bisogno di leggerezza e protezione, quindi è importante scegliere alimenti che non sovraccarichino l’organismo ma che forniscano idratazione, antiossidanti e grassi sani. Attenendosi al semplice principio “più è luminoso, più è sano”, non solo si può migliorare la propria salute generale, ma si può anche dare ai capelli tutto ciò di cui hanno bisogno per brillare ed essere forti sotto il sole.
In inverno
- Fegato di merluzzo, tuorli d’uovo, funghi — fonti di vitamina D, la cui carenza in inverno spesso provoca una crescita lenta dei capelli.
- Manzo, lenticchie, grano saraceno contengono ferro, necessario per trasportare l’ossigeno alle radici dei capelli e prevenirne la caduta.
- Farina d’avena, pane integrale, fegato sono ricchi di vitamine del gruppo B, che regolano i processi metabolici del cuoio capelluto.
- Pesce, uova, prodotti lattiero-caseari fermentati forniscono all’organismo proteine complete, che mantengono la densità e la forza dei capelli.
- Noci, semi, olio d’oliva contengono vitamina E e grassi sani che nutrono il cuoio capelluto e rendono i capelli morbidi e lisci.
- Zuppe, tisane, acqua calda con limone aiutano a mantenere l’equilibrio idrico in condizioni di aria secca invernale e riscaldamento.
Durante la stagione fredda, il corpo ha bisogno di alimenti più densi di nutrienti, di calore e di vitamine che è difficile ottenere naturalmente. Una dieta rinforzante con grassi buoni, ferro e vitamina D aiuta i capelli a superare l’inverno senza cadere o opacizzarsi e ad accogliere la primavera in tutto il suo splendore.
Cura degli esterni: come integrare la dieta
Anche con una dieta equilibrata, i capelli hanno bisogno di una cura esterna adeguata. Una o due volte alla settimana si dovrebbero fare maschere nutrienti con oli di argan, cocco, karité o avocado: penetrano nella struttura del capello e lo rafforzano dall’interno. Gli shampoo senza solfati preservano lo strato protettivo del cuoio capelluto e non seccano le lunghezze, soprattutto nelle stagioni fredde o calde.
È importante applicare una protezione termica prima dello styling: anche un calore moderato può rompere la cheratina e disidratare i capelli. I sieri non lavabili con aminoacidi, peptidi e cheratina possono aiutare a riparare i danni e aggiungere lucentezza. Massaggiare il cuoio capelluto, anche solo per 5 minuti al giorno, migliora la microcircolazione e aumenta il nutrimento dei follicoli piliferi, integrando gli effetti di una dieta sana.